lucedelhove

Luce Delhove

Luce Delhove nasce in Belgio il 29 settembre 1952. Designer, incisore, pittrice e scultrice, vive e lavora a Roma e a Milano ed è titolare della cattedra di grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Fin dal 1979, si occupa d’incisione, approfondendone le conoscenze dei linguaggi e delle tecniche e dal 1998 incomincia a sperimentare nuovi materiali per le grafiche e realizzare delle sculture con carte stampate, cellulosa, ferro e materiale tessile. Partecipa a collettive e realizza personali in Italia e all’estero e, dopo uno stage di lavorazione e sperimentazione dell’ardesia in Valle Argentina (Imperia), nel 2001 si dedica alla realizzazione di gioielli.

Ed è proprio l’originaria formazione legata all’arte dell’incisione che si ritrova in tutto il lavoro di Luce Delhove: percezione, esperienza e consapevolezza della memoria, volontà cognitiva e tensione costruttiva. La ricerca sulla luce che inizialmente era limitata allo spazio bidimensionale dell’incisione, del disegno, della pittura, si espande ora nello spazio tridimensionale della scultura, nell’installazione e nei gioielli d’artista, testimoni di una grande abilità tecnica dove l’influenza del design si fonde con la ricerca artistica. Dal 2006, la sua attenzione si è fermata sull’osservazione delle palme e tutti gli elementi che la compongono come fibre, foglie, semi realizzando frottage su lunghi fogli stretti assomiglianti a grandi kakemono, alte sculture verticali di carta pesta, piccoli e grandi ventagli, un lavoro di linee e pieghe. Nel 2011 realizza sculture in ferro e alluminio  con materiale di riciclo creando delle texture sulle superfici.

Ultime mostre personali : 2001 Spazio Temporaneo, Milano – 2003 Il Laboratorio di Nola, Napoli – 2004 Galleria La Bacheca, Galleria Fatto ad Arte Monza 2005, La Fabbrica del Lunedì, Napoli – Galleria il Sottoportego, Venezia, – Spazio Zoom, Cagliari, 2008  Galleria Venticorrenti, Milano – Museo Luxoro,Nervi (Genova)  2009 Biblioteca Casanatense, Roma – Palazzo Sasso, Ravello – Art Track Gent, Belgio – Casa Ariosto, Ferrara – Musée de l’éventail, Parigi– galerie Naila de Monbrison, Parigi – Palazzo Mocenigo, Venezia – Totem Gallery, Venezia 2011, galleria Lopez, Como, 2013 galleria Ghiglione, Genova,2014 – Storie Contemporanee, Roma – 2015, Centrale Taccani, Trezzo sull’Adda, Aia, Paderno d’Adda, 2016 Sibernagl Undergallery, Daverio.

Bibliografia essenziale: Rolando Bellini, Luci trascorrenti, Galleria del Leone, Venezia 1994 – Gabriella De Marco, Due secoli di Incisione Giorgio Mondatori, 1996, Milano – Marco Fragonara, La scrittura della luce, Charta, Anno V n.24,1996 – Chiara Gatti, Gioielli di pietra, Arte Artigianato, n.50, 2003, Adriano Parisi Editore, Verona – Claudio Cerritelli, Tra le pieghe della mente, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, 2003 – Gérard-Georges Lemaire, La notte carnale delle arecaceae, Palme selvagge o non, Les Lettres Françaises, Parigi 2008.

Collezioni pubbliche essenziali: Istituto Nazionale per la Grafica, Roma – Biblioteca Nazionale Centrale, Roma – Raccolta Bertarelli, Milano – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia –  Biblioteca Casanatense, Roma – Galleria d’Arte Moderna, Torino – Civica Galleria d’Arte, Bellinzona.

Luce Delhove

  • IMG_4759
  • IMG_4623
  • IMG_4624
  • IMG_4625
  • http://wowslider.net/
  • IMG_4627
jquery slider by WOWSlider.com v8.7

About

Luce Delhove nasce in Belgio il 29 settembre 1952. Designer, incisore, pittrice e scultrice, vive e lavora a Roma e a Milano ed è titolare della cattedra di grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Continua a leggere...

Fin dal 1979, si occupa d’incisione, approfondendone le conoscenze dei linguaggi e delle tecniche e dal 1998 incomincia a sperimentare nuovi materiali per le grafiche e realizzare delle sculture con carte stampate, cellulosa, ferro e materiale tessile. Partecipa a collettive e realizza personali in Italia e all’estero e, dopo uno stage di lavorazione e sperimentazione dell’ardesia in Valle Argentina (Imperia), nel 2001 si dedica alla realizzazione di gioielli.

Ed è proprio l’originaria formazione legata all’arte dell’incisione che si ritrova in tutto il lavoro di Luce Delhove: percezione, esperienza e consapevolezza della memoria, volontà cognitiva e tensione costruttiva. La ricerca sulla luce che inizialmente era limitata allo spazio bidimensionale dell’incisione, del disegno, della pittura, si espande ora nello spazio tridimensionale della scultura, nell’installazione e nei gioielli d’artista, testimoni di una grande abilità tecnica dove l’influenza del design si fonde con la ricerca artistica. Dal 2006, la sua attenzione si è fermata sull’osservazione delle palme e tutti gli elementi che la compongono come fibre, foglie, semi realizzando frottage su lunghi fogli stretti assomiglianti a grandi kakemono, alte sculture verticali di carta pesta, piccoli e grandi ventagli, un lavoro di linee e pieghe. Nel 2011 realizza sculture in ferro e alluminio  con materiale di riciclo creando delle texture sulle superfici.

Ultime mostre personali : 2001 Spazio Temporaneo, Milano – 2003 Il Laboratorio di Nola, Napoli – 2004 Galleria La Bacheca, Galleria Fatto ad Arte Monza 2005, La Fabbrica del Lunedì, Napoli – Galleria il Sottoportego, Venezia, – Spazio Zoom, Cagliari, 2008  Galleria Venticorrenti, Milano – Museo Luxoro,Nervi (Genova)  2009 Biblioteca Casanatense, Roma – Palazzo Sasso, Ravello – Art Track Gent, Belgio – Casa Ariosto, Ferrara – Musée de l’éventail, Parigi– galerie Naila de Monbrison, Parigi – Palazzo Mocenigo, Venezia – Totem Gallery, Venezia 2011, galleria Lopez, Como, 2013 galleria Ghiglione, Genova,2014 – Storie Contemporanee, Roma – 2015, Centrale Taccani, Trezzo sull’Adda, Aia, Paderno d’Adda, 2016 Sibernagl Undergallery, Daverio.

Bibliografia essenziale: Rolando Bellini, Luci trascorrenti, Galleria del Leone, Venezia 1994 – Gabriella De Marco, Due secoli di Incisione Giorgio Mondatori, 1996, Milano – Marco Fragonara, La scrittura della luce, Charta, Anno V n.24,1996 – Chiara Gatti, Gioielli di pietra, Arte Artigianato, n.50, 2003, Adriano Parisi Editore, Verona – Claudio Cerritelli, Tra le pieghe della mente, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, 2003 – Gérard-Georges Lemaire, La notte carnale delle arecaceae, Palme selvagge o non, Les Lettres Françaises, Parigi 2008.

Collezioni pubbliche essenziali: Istituto Nazionale per la Grafica, Roma – Biblioteca Nazionale Centrale, Roma – Raccolta Bertarelli, Milano – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia –  Biblioteca Casanatense, Roma – Galleria d’Arte Moderna, Torino – Civica Galleria d’Arte, Bellinzona.